Itinerario 11 - ALBAREDO: DA LISSA AL GRIGNO
Passeggiata che da Lissa porta al parco fluviale del GrignoL’itinerario parte ed arriva nel Parco Fluviale di Castello Tesino, con uno sviluppo di oltre 8,5 chilometri; una prima parte su strada asfaltata fino all’abitato di Lissa, poi su piacevoli strade forestali poco frequentate anche nei mesi estivi.
È un percorso fattibile anche nel periodo invernale e, ad esclusione della prima parte, è completamente in ombra. Non presenta alcuna difficoltà; la lunghezza ed il dislivello in salita di circa 300 metri necessitano comunque di un buon allenamento.
Dal Parco Fluviale (1), raggiungibile anche a piedi sia da Pieve che da Castello e dove c’è ampia possibilità di parcheggio, si segue la strada asfaltata in direzione di Castello, fino ad arrivare, dopo circa 300 metri, ad un bivio. Continuando sulla sinistra in direzione Lissa, la strada prosegue con alcuni tornanti fino ad un agglomerato di case con una fontana. Incrocia poi un’altra piacevole passeggiata “Passugola” (vedi itinerario 13), supera una seconda fontana, l’ultima di tutta la passeggiata, e raggiunge l’abitato di Lissa, dove termina anche la parte asfaltata (2).
Questa è l’unica parte panoramica, con vista sulla Valle del Tesino e sul paese di Cinte. Il resto del percorso si sviluppa interamente all’interno di un bosco di faggio e abete rosso, con qualche raro larice.
Superato questo piacevole abitato si imbocca una stradina, in parte selciata, dove affiorano blocchi di granito depositati dal ghiacciaio di Cima d’Asta quando, nell’ultima glaciazione, occupava tutta la Val Malene fino ad una quota di circa 1400 m. In breve, la stradina lascia il posto ad una strada forestale che, con lievi salite, dopo circa 1800 metri da Lissa, porta nei pressi di un rudere, resti di un ristorante distrutto da un incendio (3). Si prosegue in piano lungo la strada forestale per un altro centinaio di metri, quindi inizia la discesa che, con due tornanti, conduce verso il fondovalle fino ad un bivio (4).
Proseguendo sulla destra, attraversato un ponte in cemento che collega alla strada comunale della Val Malene, si arriva nei pressi della colonia De Gasperi.
Scendendo a sinistra, si costeggia il torrente Grigno fino a tornare, in 3 chilometri, al punto di partenza, accompagnati sempre in sottofondo dal piacevole brontolio delle sue acque.
Dal bivio, perdendo lentamente quota, dopo circa 2 chilometri si incontrano in successione: le “vasche” (5), una deviazione artificiale del torrente utilizzata per portare l’acqua ad una centrale idroelettrica, usate nel passato come occasionali piscine; un arco a sostegno dei tubi per il trasporto dell’acqua; il ponte in legno che collega questo percorso con la strada comunale per Pieve.
Si arriva poi alla centrale elettrica, ora rimodernata, costruita nel 1900 con l’istituzione della Società Officina Elettrica del Tesino, “il cui scopo è l’impianto di un’opera, per la quale Tesino e paesi limitrofi potranno avere energie elettriche sia per illuminazione, sia quale forza motrice per eventuali industrie”, della quale potevano essere soci “gli utenti di energia elettrica che abbiano il loro domicilio nei comuni di Pieve, Cinte e Castello”.
Dalla centrale, in breve, si ritorna al Parco Fluviale dove, alla base di una cascatella artificiale, è possibile riposarsi e rinfrescarsi
Percorso adatto a tutti
Percorso ad anello: Si
Tempo di percorrenza: 3,30h
Dislivello: +300m / -300m
Lunghezza: 8,5 km