Itinerario 34 - AREA PROTETTA MASI CARRETTA
Passeggiata alla scoperta dell'Area ProtettaUna piacevole passeggiata di quasi 3 chilometri, sempre all’interno di un bosco di abeti rossi, che consente di costeggiare alcuni bacini lacustri, due dei quali costituiscono l’Area Protetta dei Masi Carretta. Si tratta di due torbiere contigue, ma caratterizzate da una grande diversità vegetazionale, la cui importanza naturalistica è data dalla presenza di rare specie, oggi presenti solo a latitudini molto maggiori o in poche altre stazioni dell’Appennino Centrale. Questi bacini lacustri, come quelle del Biotopo “I Mughi” sull’altro versante della Val Malene (vedi percorso 39), si sono formati per il riempimento di depressioni a seguito della chiusura della valle da parte di un deposito morenico laterale del ghiacciaio di Cima d’Asta.
http://www2.areeprotette.provincia.tn.it/riservenaturali/repertorio/provinciali/13.html
Il percorso, adatto a tutti, inizia al bivio per i Masi Carretta (1), che si raggiunge in 2,2 km dal campeggio di Val Malene, seguendo la strada per il passo Brocon.
Parcheggiata l’auto e imboccata la strada sterrata sulla destra, si prosegue in discesa, si superano alcuni masi, un bivio (tenere la sinistra), il rio Secco e si costeggia il lato settentrionale di un’estesa area pianeggiante fino ad incrociare, dopo 700 m dalla partenza, una strada forestale (2). Quest’area è testimonianza di un antico lago di sbarramento, formatosi per la chiusura della Val Telvagola da parte del cordone morenico laterale sinistro del ghiacciaio di Cima d’Asta.
Questo lago, oggi completamente scomparso in quanto colmato dal materiale detritico trasportato dai corsi d’acqua, occupò l’intera piana per una lunghezza di circa 500 m e una larghezza superiore ai 100 m.
Si prosegue a destra sulla strada forestale, costeggiando la piana per 550 m fino ad un bivio (3), dove si imbocca ancora il sentiero sulla destra; si supera poi un maso, arrivando ad un secondo bivio. Si tiene ancora la destra e, attraversato dopo pochi metri il rio Secco, si prosegue lasciando sulla destra, dopo pochi metri, un successivo sentiero.
Il percorso costeggia ora un ampio prato fino ad incontrare, dopo 300 metri, una strada sterrata (4).
Si risale sulla destra per pochi metri imboccando, prima del cartello “proprietà privata”, un sentiero sulla sinistra, inizialmente stretto e poco visibile. Si prosegue dapprima in salita, poi quasi in piano per altri 400 m, tralasciando le diverse deviazioni, fino ad arrivare ad una tabella che indica la presenza dell’area protetta.
Tenendo la destra e seguendo tracce di sentieri, si possono costeggiare i due bacini lacustri. Proseguendo invece per un altro centinaio di metri, si raggiunge un bivio (5), dove si seguirà il sentiero sulla destra. Si arriva così ad un maso, dove inizia una strada sterrata che, con un’ultima salita, riporta in breve al punto di partenza.
Percorso adatto a tutti
Percorso ad anello: SI
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: +110 m/ – 110 m
Lunghezza: 3 km