Itinerario 5 - CANNONIERE DEL MONTE SILANA
Passeggiata impegnativa alla scoperta delle fortificazioni militariUna piacevole e semplice passeggiata, anche se impegnativa per la lunghezza e il dislivello, che dal paese di Pieve consente di raggiungere e scoprire alcune fortificazioni militari della Prima Guerra Mondiale, ancora ben conservate. Sono le “Cannoniere del monte Silana”, dove una lapide, ormai poco leggibile, indica che le gallerie furono costruite dal Genio Militare Italiano nel 1916.
La maggiore e più facilmente visitabile, presenta numerose feritoie per pezzi d’artiglieria ed offre, dall’interno, uno stupendo panorama verso la Valsugana mentre, dall’esterno, una completa visione del lago e del villaggio di Pradellano. Le “Cannoniere” possono essere raggiunte per percorsi diversi; quello che verrà descritto prevede partenza ed arrivo dal centro del paese.
Dall’albergo Cima d’Asta o dall’Ostello Taxus (1) si risale il paese fino alla base del Colle San Sebastiano, costeggiando il Cimitero, per poi proseguire sulla sinistra lungo via Campestrin (2) fino al primo tornante con una casa in pietra bianca (800 m) (3). Da qui si continua per un sentiero pianeggiante, con tabelle che indicano “Bosco di Santa Maria” e “Cannoniere”, inoltrandosi in un bosco di faggi fino ad incrociare, dopo 500 m, un sentiero che risale dal paese (4). Si tiene la destra; il sentiero prosegue ripido terminando, dopo 200 m, su una strada pianeggiante, che si segue sulla sinistra per 320 m fino al suo termine nei pressi di una casa diroccata, seguendo sempre le indicazioni “Cannoniere”. Si risale il sentiero sulla destra per circa 60 m fino ad un bivio, prendendo a sinistra la traccia meno ripida (segni rossi), che termina dopo 200 m su una strada pianeggiante. Si prosegue a destra per 230 m su questa strada che, dopo aver superato una caverna, termina su una strada forestale (5). Si prosegue sulla sinistra seguendo le indicazioni “Cannoniere” e, dopo aver superato alcune piccole caverne, ecco l’entrata delle “Cannoniere” (6) (2,5 km dalla partenza), un insieme di gallerie visitabili con una torcia e dalle quali, con la massima attenzione, è possibile uscire da alcune feritoie ed affacciarsi sullo strapiombante fondovalle. Dall’entrata della caverna si può risalire per un ripido sentiero (solo per esperti) che conduce ad altre due caverne di dimensioni ed interesse molto minori.
Il ritorno può essere effettuato utilizzando lo stesso percorso dell’andata oppure:
– si torna indietro per una ventina di metri imboccando, sulla destra, un ripido sentiero che scende verso valle, raggiungendo, dopo circa 1 km, il Passo Forcella (7) e da qui rientrare in paese per la vecchia strada sterrata;
– si ripercorre il sentiero dell’andata seguendo la strada forestale fino al suo termine, dove si incrocia una strada asfaltata. Da qui si può, o scendere sulla destra e riprendere il ripido sentiero percorso all’andata che sale dal paese, oppure proseguire sulla sinistra per la strada asfaltata fino all’inizio del sentiero del Bosco di Santa Maria (2,3 km), per poi rientrare in paese.
Percorso adatto a tutti
Percorso ad anello: SI
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: +350m /- 350m
Lunghezza: 6 km