Itinerario 17 - ALTOPIANO DEL CELADO

Un itinerario di 5,7 km che, nella prima parte, attraversa una grande depressione carsica che interessa tutto l’altopiano del Celado, mentre nel tratto terminale si sviluppa in cresta.
Nel territorio del Tesino affiorano due differenti tipologie di rocce: a nord le rocce magmatiche del granito di Cima d’Asta, insolubili, dove sono pressoché assenti i fenomeni di carsismo, mentre numerosi sono i corsi d’acqua e i laghi; a sud, invece, prevalgono le rocce carbonatiche, dove sono assenti corsi d’acqua minori e bacini lacustri naturali, mentre sono diffuse le forme carsiche sia superficiali che sotterranee. In questo dominio, dove sono state anche individuate 54 grotte, tre sono le zone di particolare interesse carsico: monte Agaro, Monte Mezza e il Celado. Le prime due si caratterizzano per un carsismo superficiale diffuso, che consente l’osservazione di spettacolari forme, e sono anche oggetto di altre due specifiche “passeggiate” illustrate in questo libro (n. 24 e 29). L’Altopiano del Celado non presenta, invece, questa diffusione di forme, ma è esso stesso costituito da un’unica singola depressione carsica, con al centro alcuni inghiottitoi che drenano tutta l’acqua di quest’area. Si parte dal ristorante Ai Larici (1), a circa 5 km dal centro di Castello e si seguono le indicazioni “maso Regolo” (strada centrale) arrivando, dopo circa 500 m, ad un trivio con un capitello (2).
Si tiene la destra seguendo la strada in discesa che conduce al centro della valle. Dopo 600 m si incontrano due macroforme carsiche, due inghiottitoi, nei quali si riversa tutta l’acqua superficiale di questo altopiano (3). Si prosegue in piano superando alcuni masi e, poco dopo, la strada, ora con fondo in cemento, inizia ad essere fiancheggiata da alberi.Dopo circa 200 m, ed aver superato altre due abitazioni, si abbandona la strada, imboccando un sentiero sulla destra (4) che, attraverso il bosco, dopo circa 500 m termina sulla strada asfaltata che conduce all’Osservatorio e a Forte Campo (5). Si scende sulla destra superando, dopo 1 chilometro, il ristorante Al Cacciatore dove, lasciata la strada asfaltata, si sale sulla sinistra per la strada sterrata (6).
Si superano alcune baite in legno, arrivando in cima al monte Pasolin (1275 m). Da qui, proseguendo per cresta e sempre in leggera discesa lungo il margine occidentale dell’altopiano, con vista sulla valle del Tesino e dei suoi tre paesi, si giunge ad un incrocio con delle strutture in cemento (circa 2 km dal ristorante Al Cacciatore) (7). Proseguendo sulla sinistra, si ritorna, in 500 metri, al ristorante Ai Larici.