Itinerario 2 - DA PIEVE A DRIO CASTELLO
Passeggiata che da Pieve Tesino porta a interessanti sentieriUna della passeggiate più interessanti del Tesino, adatta a persone di tutte le età in quanto priva di difficoltà. La sua lunghezza è di circa 5 chilometri; il dislivello in salita non supera gli 80 metri e il percorso collega tra loro più sentieri, che consentono delle interessanti vedute sulla vallata. Pur trattandosi di un anello, si è preferito differenziare la partenze e l’arrivo, in quanto questo percorso può essere iniziato e concluso da differenti punti; inoltre consente numerose varianti e può essere percorso anche per singoli tratti.
Il tragitto inizia nella parte alta di Pieve, dal secondo tornante di via Campestrin, presso un’abitazione in sassi (1). Da qui parte un sentiero con indicazioni “Cannoniere” e “Bosco Santa Maria”, che si sviluppa in un bosco di faggi. Dopo 500 m si attraversa una mulattiera, seguendo sempre le indicazioni “Bosco Santa Maria” (2).
Salendo invece verso destra e seguendo le indicazioni “Cannoniere”, in circa quarantacinque minuti si arriva ad alcune caverne, costruite durante la Grande Guerra per il controllo della strada di accesso al Tesino (vedi percorso 5); scendendo invece sulla sinistra si può rientrare in paese.
Il sentiero scende con due tornanti, per poi ridiventare pianeggiante; attraversato un ponte in pietra e una strada sterrata (3), inizia la “Passeggiata Fernanda Rio” sulla Cengia Longa, circa 500 metri pianeggianti, che termina sulla strada Provinciale (4).
Chi sceglie di rientrare direttamente in paese, senza completare il giro, può seguire la strada sterrata in discesa che si incrocia all’inizio della Passeggiata Fernanda Rio o, alla fine della stessa, ritornando per la strada sterrata alberata, che costeggia la sottostante provinciale.
Si risale la strada provinciale per un centinaio di metri fino alla Forcella (ora chiamata
Percorso adatto a tutti
Percorso ad anello: Si
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: +80m / – 80m
Lunghezza: 5 km
in modo improprio Passo Forcella) e, lasciata sulla sinistra una fontana (5), si percorre la strada asfaltata che conduce a Drio Castello, un’estesa area pianeggiante con campo da calcio.
Dalla fontana, scendendo per la strada bianca, si può raggiungere l’abitato di Pradellano, lungo un percorso che costeggia il laghetto sottostante (vedi percorso successivo).
Superate sulla destra due caverne, il campo di calcio e una colonia, nel passato edificio per il tiro a segno, si prosegue in discesa per la strada asfaltata, costeggiando il Colle di Quistanzana con il “bosco del Littorio”.
Al primo tornante (6) si scende sulla destra per uno stretto e ripido sentiero, indicato con alcuni segnali rossi che, dopo una decina di metri, si allarga diventando pianeggiante.
E’ possibile comunque proseguire lungo la strada asfaltata per raggiungere direttamente il Centro Polifunzionale, punto di arrivo di questo itinerario.
Percorsi un centinaio di metri si incontra una caverna di una ventina di metri di sviluppo, visitabile con una torcia.
Si continua per altri 500 metri, fino ad incrociare una stradina (Passeggiata Panoramica) (7) che si percorre sulla sinistra in discesa, arrivando, in breve, nuovamente sulla strada asfaltata (8).
Risalendo invece sulla destra, il sentiero termina con un punto panoramico, che consente di ammirare il campo da golf, gli abitati di Pieve e Castello e la corona di monti che circondano la Valle.
Si percorre la strada asfaltata in direzione est e, dopo aver superato un faggio secolare si giunge, prima al campo da golf, poi al Centro Polifunzionale, termine di questa passeggiata (9).