Itinerario 37 - GROTTA DEL COLO
Passeggiata eccitante alla scoperta di un'interessante antroUn’esperienza eccitante, strisciare lungo uno stretto budello che collega l’antro principale della grotta del Colo con una cavità più piccola. Colo (covolo, rifugio) è una grotta ubicata sulla destra della Val Malene, di notevole interesse antropico per la presenza di scritte del 1675 e di ciottoli di granito, testimoni della presenza di un ghiacciaio che, durante l’ultima glaciazione, ricopriva la valle fino a quella quota.
Il percorso inizia presso il ponte di Val Malene, a 5 km da Pieve (1).
Si imbocca la strada forestale, ripida per i primo 100 m, poi quasi pianeggiante. Dopo 2100 m e superate alcune deviazioni, si segue sulla destra un sentiero, indicato da segni rossi sugli alberi (2). Inizia la salita per raggiungere la grotta; dopo circa 300 metri il sentiero si fa più stretto; si supera un ripido pendio (ATTENZIONE) e, costeggiata una parete rocciosa, si arriva all’entrata dell’antro, delimitato da un muretto a secco (500 m dal bivio con 70 m di dislivello) (3). La sensazione nel percorrere il locale principale, 65 metri di profondità e 10 di larghezza, con diffuse incrostazioni calcaree, è grandiosa. Sulla sinistra parte uno stretto budello lungo una ventina di metri, che conduce ad una seconda caverna di dimensioni molto minori. Questo cunicolo, nel quale si deve strisciare per tutta la sua lunghezza, è percorribile solo da chi non soffre di claustrofobia e se forniti di lampada. Le sensazioni provate resteranno per lungo tempo nella memoria del turista
Percorso per esperti
Percorso ad anello: NO
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: +120 m/-120 m
Lunghezza: 2,6 km