Itinerario 41 - TRA LAGHI E MALGHE DEI LAGORAI
Escursione impegnativa ma bellissima nel LagoraiSiete allenati, vi sentite in forma? Ecco, per concludere, una bellissima escursione in estate e fantastica in autunno, quando i larici assumono il loro caratteristico colore rossastro e nei laghetti si riflettono anche i monti più lontani.
Non è una passeggiata, ma un’impegnativa escursione di 17,5 km con 900 metri di dislivello in salita ed altrettanti in discesa, lungo sentieri SAT, in un territorio in parte proprietà dei comuni del Tesino.
Partenza dal parcheggio del Ponte di Conseria (1), che si raggiunge dall’abitato di Strigno in 14 km, seguendo le indicazioni Crucolo e Val Campelle. Attraversato il ponte, si seguono le indicazioni del sentiero SAT 317 e malga Valsorda IIa; dopo 1 chilometro si abbandona definitivamente la strada asfaltata (2), per proseguire lungo un sentiero che costeggia il torrente Maso, fino ad un ponticello in legno. Attraversato il ponte, ci si innalza velocemente con alcuni ripidi tornanti, mentre gli abeti rossi lasciano sempre più spazio ai larici, fino ad arrivare, dopo 3,5 km dal parcheggio e 450 m di dislivello, alla malga Valsorda IIa e al suo campio (ore 1,30) (3). Si prosegue ancora per 2 km lungo il sentiero 317, che continua alle spalle della malga, fino al bivio con il sentiero 318 (40 minuti, 180 m di dislivello) (4) e, con una breve salita sulla sinistra ci si affaccia improvvisamente sul Lago delle Buse (5). Dopo un meritato riposo si ridiscende al bivio precedente, proseguendo per il sentiero 318 in direzione est, fino a raggiungere prima il passo Val Cion (6), poi l’omonima malga (2,8 km dal lago, 1 ora) (7). Si prosegue in piano lungo la strada sterrata fino al passo 5 Croci (8) dove, appunto, si trova una stele con cinque croci (40 minuti, 2 km). Da qui, per il Sentiero della Memoria si raggiunge, in meno di mezz’ora, Cima Socede (2173 m), grandioso punto panoramico a 360° sui Lagorai, Cima d’Asta e le Pale di San Martino e dove recentemente sono state ristrutturate alcune postazioni della Grande Guerra. Si scende fino ad incrociare il sentiero 326, che si segue in direzione Forcella Magna raggiungendo, poco dopo e prima del passo Lasteati, uno stretto sentiero sulla destra (9) che, in poche decine di metri, porta al primo degli stupendi laghetti di Lasteati. Da qui, per tracce di sentieri, risalendo in direzione sud-est, si possono raggiungere gli altri specchi d’acqua, dove in estate è anche possibile immergersi. Si ritorna al passo 5 Croci (8) ripercorrendo il sentiero 326, arrivando, prima all’ex cimitero della Grande Guerra, poi al rifugio Conseria (10). Dalla malga, seguendo sempre il sentiero 326, per una ripida discesa si ritorna, in 40 minuti, al parcheggio del Ponte Conseria.
Percorso lungo e faticoso
Percorso ad anello: SI
Tempo di percorrenza: 7 h
Dislivello: +900 m/ – 900 m
Lunghezza: 17,5 km